Da Asmara ad Hebo

Il pullman parte quando è pieno da Asmara, a 2400 metri sul livello del mare, e porta in 2 ore e mezza a Saganeiti, una cittadina a circa 80 chilometri in direzione Sud-Est verso il confine con l'Etiopia.
La strada che corre sopra l'altipiano è buona e asfaltata, ma l'andatura è comunque moderata. Da Saganeiti poi, per arrivare al nostro villaggio, ci sono ancora da percorrere 11 chilometri di sterrato, da fare a piedi o con mezzi di fortuna.
Questo percorso inizia in piano tra grandi prati, in mezzo a rocce levigate e maestosi alberi di sicomoro, e continua poi a scendere dolcemente tagliando la collina sotto balze di terra dalla vegetazione spinosa e costeggiando piccoli campi coltivati.
Tutto intorno, tra alberi di euforbia e fichi d'India si aggirano dromedari dall'aria indolente. Ma dopo una serie di curve incassate lo scenario si apre ed in una larga vallata trasversale ai piedi di una bastionata montuosa si avvista Hebo.

Il Villaggio

Hebo sorge in una conca a 1800 metri di altitudine e si adagia a mezzacosta sul fianco di una collina, in territorio arido e semidesertico dominato ad Est, 1000 metri più in alto, dalla superba ed imponente catena montuosa del Metaten, che precipita poi verso il mar Rosso con burroni e sterpaglie impenetrabili. Nel villaggio la gente abita in capanne dai muri fatti di terra e paglia e dai tetti di fascine di rami secchi. Di fronte alle capanne un piccolo recinto per non fare scappare gli animali. Un po' più in basso il terreno scende in una serie di piccoli terrazzamenti coltivati.

Nella stagione delle piccole piogge, e cioè tra Marzo e Aprile, si semina il mais, mentre quando arrivano le grandi piogge, tra Luglio e Agosto, è il momento dell'orzo. Il lavoro nei campi è esclusivamente manuale, seguendo ritmi consolidati nei secoli, ed è esposto ai rischi della siccità o talvolta delle inondazioni, che periodicamente cancellano interi raccolti. Le conseguenti carestie sono gravi ed aumentano la mortalità generale perché l'agricoltura, insieme a piccole forme di allevamento del bestiame, rappresenta la principale fonte di sostentamento per gli abitanti.